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pensieri

mac or not?

volevo scrivere questo messaggio come commento all’ultimo post di futa, poi ne è uscito un papiro…

premetto che parlo da sistemista e da chi ha a che fare con i classici ‘utonti’:

non sono del tutto d’accordo con il l’articolo di paolo, (IMHO) è un pezzo troppo entusiasta e poco oggettivo, più rivolto agli smanettoni che a semplici utenti, senza particolari cognizioni informatiche, che magari stanno ancora usando windows 98 e che vorrebbero cambiare prospettiva. Passare al mac da windows non è altro che un palliativo, da una piattaforma chiusa all’altra, sicuramente più bella ed intrigante ma anche altrettanto costosa.

Dal punto di vista del software prendo subito in esempio quelli di produttività personale: se si vuole usare un buon office c’e’ solo quello m$, openoffice non si può dire molto performante (e funzionante), si possono certamente utilizzare alcuni programmi provenienti dal mondo linux/unix*, ma dubito che un utente medio mac (normalmente meno skillato dell’equivalente su windows) abbia il know-how necessario ad installarli/configurarli/farli funzionare decentemente e senza leggere i classici papiri di documentazione in inglese tecnico. La maggior parte del software VERAMENTE funzionante per mac è a pagamento, il mondo del freeware (neanche parlassi di opensource) è molto più limitato di winz e linux.

Non è vero che tutto l’hardware funziona, come non è vero che tutto l’hardware funziona sotto windows o sotto linux, è vero però che in media un prodotto per mac costa un buon 10-20% in più dell’equivalente windows, d’altronde il design si paga.

Inoltre, parlando a favore di linux, le ultime distribuzioni hanno sistemi di update e gestione del software molto avanzati ed a prova di stupido (ok nulla lo è, però ci si avvicinano ;) ), yast di suse ne è un esempio.

in ultimo, quando mi chiedono cosa è meglio di solito rispondo che il miglior sistema è quello che soddisfa le proprie necessità, punto. Le guerre di religione sono stupide e fanno perdere tempo. Tempo che si potrebbe dedicare a guardarsi intorno per imparare qualcosa di nuovo.

ah, a riguardo del powerbook… se avessi un pò di euro da buttare me lo comprerei al volo, ma questo perchè sto diventando sempre di più un maledetto geek (basta vedere il mio ultimo acquisto) ;)

(*) se si è abbastanza masochisti si può fare la stessa cosa anche con windows, compilare e far girare KDE è una bella soddisfazione.

ciauz