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cazzate pensieri

Filosofeggiare al tavolo del D&D

Lunedì scorso durante la classica serata di D&D (e cibo, molto cibo) è sorto uno complesso dilemma:

Cosa mangia una gorgone? Tutti sappiamo che guardare negli occhi una gorgone ci trasformerebbe immediatamente in pietra. Il problema quindi sarebbe che, se le sue vittime vengono trasformate in pietra, questo mostro dovrebbe mangiare solo ed esclusivamente minerali. Ed allora perchè ammazzare la gente quando potrebbe andare a vivere in una cava?

Invece le gorgoni si nutrono di persone in carne ed ossa, ciò comporterebbe da parte loro il mangiare (ad occhi chiusi?) le vittime morte per cause diverse dalla pietrificazione indotte dalla loro vista. Mah.

E con questa perla di saggezza vi auguro la buona notte.

ciauz

14 replies on “Filosofeggiare al tavolo del D&D”

Manuale dei mostri D&D 3.0 – pagg. 102-103

“Le gorgoni sono creature dall’aspetto taurino che custodiscono il loro territorio in modo feroce. Amano le zone rocciose e in particolare i labirinti sotterranei.” “…” “Attaccano gli intrusi a prima vista, tentando di travolgerli, incornarli o pietrificarli.”
Non credo sia lo stesso Gorgone di cui parlate voi, (quella a cui fate riferimento mi sembra più La Gorgone “Medusa” dei miti greci), dal manuale mi sembra di capire che , erbivora o no, attacca per difendersi e può usare lo sguardo pietrificante max 5 volte al giorno. Sicuramente parlate di un’altra bestia.

intendevo quella classica e mitologica, anche se il mostro del dnd è un semplice derivato… e cmq anche quello… cacchio mangia? mah…

Si in effetti… beh Medusa potrebbe anche essere vegeteriana… del resto era una maledizione divina la sua vista pietrificante… sinceramente non ho idea di quanto andasse in giro a petrificare la gente prima di finire sullo scudo di Atena ^_^
Il Gorgone di D&D visto che pietrifica max 5 volte al giorno (e probabilmente solo contro gli avversari più forti che non riesce a travolgere e calpestare) è un po’ più facilitato nel cibarsi… ^_^ forse…

Fullo oggi per sbaglio sono finito in un negozio dedicato ai giochi di ruolo e simili … vienimi a trovare che ti ci porto. C’erano parecchi inservienti ed erano tutti molto presi nell’illiustrare i giochi ai clienti. C’erano anche tutta una serie di tavoli agghindati come campi di battaglia con mostri vari sparsi su di essi …
scusa l’ignoranza ma piu di cosi non riesco a dirti. Vieni e vedi!

Insomma avete cercato di debuggare D&D! Nono! Non si fa!
La prima regola del buon DM è non debuggare il DM. Seconda regola è non debuggare D&D… :D

il mio primo pg e’ stato pietrificato da una gorgona. Che bei ricordi di spensieratezza adolescienziale!!!!!;)

I mostri nel D&D hanno la peculiare capacità di mangiare solo e solamente i pg che gli si avvicinano; per il resto della loro esistenza digiunano.

Ma non cercate queste cose in D&D…è pieno di errori…cioè un drago di 27 livello colossale se fa 20 puo’ nascondersi dietro una foglia…capite?????

Proprio per questo è il gioco piu bello del mondo! W Knefas e il lamento della Banshee

..ahh dimenticavo…DITO DELLA MORTE…tirate su tempra….DAHAAHAHAH

Il piano sottostante completamente arredato si rivela presto un’illusione atta a riprodurre l’antico splendore della reggia.
Il gruppo, dopo che Rogar ha rotto un piccolo scrigno liberandone una strana luce che lo ha avvolto, si ferma davanti ad un’enorme portone di metallo,
Aperto il portone vengono investiti da un’ondata di acqua acida.
Entrati nella stanza principale si trovano al cospetto di una donna ed un drago verde, di li a poco calerà un buio innaturale, subito dissolto dall’intervento di Haxor.
La donna si rivela essere Scurge con il quale lady Isel nella forma di un drago d’argento combatterà fino ad ucciderlo anche grazie all’aiuto degli altri.
Controllato rapidamente il tesoro di Scurge abbiamo esaminato la stanza del trono senza trovarvi nulla di particolare.
Abbiamo poi tirato la leva sul muro est e siamo scesi per la scalinata che è comparsa sotto la grande grata di metallo.
Dava su un corridoio freddo e buio tutto avvolto da giganti ragnatele, qui abbiamo abbattuto un enorme ragno dalle zampe lunghe e sottili assieme alla sua prole.
Bruciate le ragnatele ci siamo trovati in fondo al corridoio di fronte ad una porta in pietra, è bastato spingerla ed un altro corridoio si stendeva di fronte a noi.
Bruciate subito le ragnatele dalla rete di milo, un secondo ragno trovandosi scoperto ci si getto in carica ma venne subito abbattuto senza che pote crear danno.
Sul lato sinistro del corridoio un portone a 2 ante in ferro chiuso da un enorme chiavistello con 3 ruote dentate ci bloccava la strada.
Una carica di merlot e rogar fece scattare la trappola del chiavistello che con fragore d’esplosione sprigiono una potentissima fiammata che scaraventò i 2 sul muro opposto.
Qui l’idea di Gimi di saldare la bocca di fuoco con i resti della vecchia armatura di Merlot e caricare nuovamente ottenne il risultato sperato, il chiavistello a bloccare la porta era ora divelto!
Lentamente le due ante della porta iniziarono rumorosamente ad aprirsi, evidentemente a causa del muro lievemente in pendenza sul quale facevano perno.
Un’anta la blocco Milo, mentre attraverso la sfesa creata dall’altra Riedda osservo l’interno.
La stanza si presentava completamente avvolta da ragnatele ed illuminata fievolmente dalle parenti da una luce violacea.
Gimi allora, arrampicandosi sulla parente entrò nella stanza perdendosi alla vista tra le ragnatele, di li a poco riapparve lamentandosi “ancora ragni…”
Lo spazio era stretto e tutto era bloccato dalle ragnatele, lanciando con gli archi la rete infuocata aprimmo un piccolo varco, ma subito un’esplosione in quella zona ci fece capire che erano pronti a riceverci.
Lady Isel decise di entrare per prima, riprendendo le sue originali sembianze distrusse rapidamente le ragnatele e senza grosse difficoltà iniziò lo sterminio dei ragni.
Dal soffitto iniziò a sentirsi un rumore di catene che potevamo intravedere legate a degli anelli mentre le ragnatele si rigeneravano continuamente dal soffitto ricoprendole.
“Ora!”, così Isel ci diede il segnale per entrare, alla ricerca di Despayr, ma fù ad uscire allo scoperto, appeso alle catene del soffitto catturò con un morso Merlot per poi sputarlo sotto l’effetto di un ammaliamento di Riedda.
Isel ancora presa con i ragni ci incitava ad attaccarlo, ma una nuova esplosione disperse il gruppo ferendo gravemente Riedda e Mio mentre Despayr colpì Merlot e Rogar con una ragnatela appiccicandoli fra loro, nella confusione del combattimento Boros era sparito…
Rogar si rimise in piedi nonostante il peso del nano sulle sue spalle e lievitando raggiunse Despayr per fronteggiarlo faccia a faccia e girandosi poi per permettere anche a Merlot di colpirlo.
Despayr rispose con un getto d’acido che li investi entrambi, mentre Isel lo colpì con un fulmine ed Haxor gli fece perdere la prese sulle catene rendendole incandescenti.
In 5 gli furono subito addosso per non permettergli di scappare, cosa che comunque quel vigliacco riuscì a fare nascondendosi tra le ultime ragnatele ancora fitte nel fondo della stanza.
Milo con l’aiuto del suo cane riuscì a stanare il responsabile delle esplosioni e con una freccia lo fece cadere a terra, ma questo prontamente si rialzo e lo colpì gravemente con una strana lama verdastra, come fosse scaturita dalla sua stessa mano; qui riapparve inferocito Boros, che vista la difficoltà del compagni scaricò tutta l’energia del suo bastone sul malcapitato.
Grazie alla scarica subita dall’assassino Milo riuscì ad allontanarsi.
In quel momento un urlo agghiacciante di Despayr fù accompagnato da una ricrescita immediata delle ragnatele.
Gimi immaginando la fuga del ladro con un cono di ghiaccio sgretolò le ragnatele che gli avrebbero coperto la strada, e trovatosi allo scoperto fu impalato sul muro dalle frecce di Milo.
Dall’altra parte rogar, haxor, merlot e isel stavano combattendo con despayr.
Ad un certo punto quest’ultimo, come se ve ne fossero + d’uno attacco in una zona milo e nell’altra il gruppo del chierico.
Entrambi i nuovi ragni, ormai allo stremo, vennero facilmente abbattuti.
Un’ultimo despayr terrorizzato scappo per il portone subendo attacchi da tutti, e la presenza di Riedda, nascosta nel corridoio esterno gli fù fatale.
Nella stanza l’unica cosa di interesse erano pochi mobili marci nell’angolo nord-est.
Qui trovammo vario equipaggiamento, e Gimi fece la conoscenza di una simpatica quanto leccacelo balestra parlante, prima rifiutata da Haxor.

info: spacemarine@live.it

Secondo voi… Aragorn ( signore degli anelli), rapportato a un personaggio di D&d, di che livello sarebbe?
Un mio amico dice non ancora epico, io dico epico di sicuro.

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