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Cose che non mi piacciono dei blog che leggo

Premetto che la mia contorta personalità da geek adora l’analogico, in tutte le sue possibili forme. Dal vinile alla carta stampata, dal cambio meccanico nelle auto allo slowfood. Pertanto preferisco leggere molti blog nel contesto ufficiale (sito) piuttosto che limitarmi ai feed.

Lavorando alla template di questo sito ho iniziato ad usare un po’ più di occhio critico sull’altrui lavoro ed eccomi quindi a buttare giù qualche considerazione su cosa non mi piace trovare in una template.

  1. I link con target _blank, addirittura c’è un certo fotografo ufficioso dei barCamp (che non posso linkare) che usa l’osceno attributo pure nell’header del suo blog.
  2. I testi microscopici dei commenti. Ogni tanto provo a pingare Ludo per questo, ma fa orecchie da mercante. Capisco che il commento debba avere un carattere inferiore al post per questioni di contesto, ma più piccolo non significa che per leggerli devo andare di CTRL + a ripetizione…
  3. I template mono post. Li odio. Punto.
  4. I template con la bottombar. Ok, il blogroll è cosa da web 2.0alfa, adesso siamo nella beta. Ok, le sidebar devono/possono servire ad altro, però le bottombar non le digerisco proprio, anche perchè di solito contengono informazioni utili al proseguimento della navigazione…
  5. I template con 3 colonne paritarie nelle quali non si riesce ad individuare il testo principale, o l’ordine cronologico dei post
  6. I template con sidebar a destra ed a sinistra. Tendono a confondermi durante la lettura. E mi ricordano troppo phpNuke…
  7. Chi usa adsense all’interno del testo dei post. Se non siete/fate nanopublishing lasciate perdere e concentratevi su cosa scrivete… al massimo mettetelo in fondo al post o se proprio volete aumentare il valore subito sopra…
  8. Il non uso più assoluto del blogroll. Penso che i link ai siti che più amo/leggo possano anche permettersi di restare in homepage. Quelli da cui passo ogni tanto invece hanno l’apposita sezione nei links.
  9. L’utilizzo di ajax/javascript per mostrare/nascondere parti del menù di navigazione. Se c’è si deve vedere, altrimenti che menù di navigazione è? Le uniche cose che imho si possono far nascondere dovrebbero essere solo i messaggi di popup/avvisi (a breve ve ne darò un esempio) che una volta letti non servono più.
  10. Chi usa javascript per creare contorti menù che ti seguono ovunque con effetti di rimbalzo, fade, rallentamenti e tutto quello che script.aculo.us può offrire. Se ho Firefox che occupa 120Mb di ram è colpa vostra!
  11. … more to come …

Ah, già cosa ne pensate della nuova home? E della pagina degli archivi? Ovviamente è tutto in alpha, se ci sono problemi fatemi un fischio…

ciuaz

31 replies on “Cose che non mi piacciono dei blog che leggo”

Fiuuu… per fortuna non c’è allora nulla che (pare) tu possa odiare nel mio blog :-) Si vede che tutti i corsi di accessibilità mi hanno insegnato anche a venire incontro ai gusti estetici e “di usabilità” dei più esigenti eh eh Comunque penso che la maggior parte dei blogger inizi quest’attività senza neppure porsi il problema: prendono un template già bello e confezionato e lo usano pari pari… non sanno neppure come migliorarlo, anche se volessero!

Bello il nuovo tema Fullo (sia quello della home che quello degli archivi).
Concordo con il 90% della tua visione dei template (in particolare il punto 1)

Sei indietro. Appena finito il BarCamp ho provveduto ad eliminare il blank dall’header. Ma questo martedì mattina…
Controlla prima eh?
E smettila di non linkarmi… :-)

E perche’ il target=”_blank” non ti piace? Lo chiedo perche’ l’ho gia’ sentito dire in giro e io invece li uso a manetta, ma se qualcuno mi convincesse con ragionevoli dubbi poteri anche cambiarli…

Scorrendo tutte le tue proposte direi che siamo d’accordo al 90%.
Sulla prima avrei da dire, io preferisco decisamente inserire _blank. Mi piace di più, mi permette sempre di avere sotto mano la partenza.
Invece non sopporto chi inserisci il “leggi ancora”. Perchè non proporlo subito tutto?

Samuele, il _blank va bene per te che puoi usare le mani per muovere il mouse e con una combinazione fai subito il cambio di finestra in primo piano. Ma chi non vede, si trova spiazzato perché gli cambi il “fuoco” dell’oggetto che sta visitando, mettendone un altro davanti. Il leggi ancora è utile per chi non vuole sorbirsi l’intero articolo e preferisce passare al successivo. Se un articolo è lunghissimo, metterlo tutto subito fa diventare l’intera pagina lungherrima :)

anche io concordo con fullo per la gestione del target, ed a questo proposito
mi permetto di suggerire due letture:

http://blog.html.it/archivi/2005/09/28/_blank-o-non-_blank.php
http://blog.html.it/archivi/2006/05/05/ancora-sui-link-in-nuove-finestre.php

mentre sono un pò dubbioso sul punto 9: “L’utilizzo di ajax/javascript per mostrare/nascondere parti del menù di navigazione.”

Penso che il menu di navigazione debba essere comodo e degradabile, ma può risultare pratico visulizzare delle parti solo su richiesta dell’utente …

maurizio, però anche il tuo blog non è ridimensionabile “sotto” i 1024×768… guarda che ancora molti hanno schermi 14 pollici da 800×600, io te ne posso presentare almeno 3 :D

>Ah, già cosa ne pensate della nuova home?
>E della pagina degli archivi?

Che sono cromaticamente confuse. ;-)

Sulla lista mi riprometto di tornare in futuro. Su alcune cose hai ragione. Altre sono opinabili. Su altre mi sento chiamato in causa quindi mi asterrò.

nda

> Che sono cromaticamente confuse. ;-)

@nicola: era proprio il commento che stavo aspettando… secondo te i colori sono “sbagliati” (nel senso che ne metteresti altri) o semplicemente rendono difficile la leggibilità? considera che l’idea era quella di usare come principio per la template l’RGB in quanto mi sono stancato della template monocolore… ma è appunto solo un’idea..

Fullo: entrambi.
Estetica e fruibilità vanno spesso a braccetto.

Ad esempio sulla home vedo: bianco (sfondo), azzurro, nero (testi e titoli ma anche link), giallo (sfondo), verdino (evidenziazione verticale), violetto (evidenziazione verticale), arancion (eveidenziaizione verticale) blu (link Google Ads), grigio.

Capisco l’idea di base (contrassegnare varie parti, zone e ambiti/tematiche) ma sono troppi e cozzano confondendo chi arriva con un effetto finale opposto a quello per cui sono stati impiegati.

Riducili a un set minore e usa uno dei tanti tool (anche online*) per scegliere colori compatibili tra di loro. :)

nda

* eccone alcuni:
http://wellstyled.com/tools/colorscheme2/index-en.html
http://www.colormatch.dk/
http://www.smartpixel.net/chromoweb/uks/indexgb.html

@nicola: aspetta… le evidenziazioni verticali ci sono sempre state e rappresentano una categoria. Non devono pertanto essere “integrate” nella template ma anzi devono far risaltare subito cosa sto leggendo. Ad esempio per il php l’evidenziazione è l’azzurro, per il webdev il viola. Per le categorie multiple purtroppo ne compare solo una (sto pensando di sostituire il css ad una immagine).

I colori comunque cambieranno in modo che le sottocategorie abbiano sfumature del colore della categoria predominante.

Il giallo del box di “avviso” è l’unico colore che mi lascia un attimo perplesso. L’idea è quella di simulare un post-it (all’inizio pensavo di usare una immagine di sfondo, poi ho preferito rimanere light con il solo css).

Per i link neri dei titoli, beh.. li usi anche tu.. e comunque direi che sono ormai uno standard de facto. Inoltre se usassi un link azzurro il risultato sarebbe “brutto” e ulteriormente confusionario.

GoogleADS ha un suo spazio di colori separati, leggermente diversi da quelli del blog per farne capire l’estraneità senza però cozzare con il tutto.

Ps sopra i 2 links il commento va automaticamente in moderazione… ;)

Fullo: hai ragione a voler differenziare e anche senza una tua spiegazione ero convinto che ci fosse un motivo preciso dietro ai colori. Restano però troppi e si potrebbero migliorare con poco, ad esempio con i tool che segnalavo: scegli un colore e vai di complementari. In generale vale il motto “less is more”.

In quanto ai titoli e link: gli standard si cambiano. Personalmente so di essere in difetto e non è anzi l’unico aspetto su cui latito su nezmar.com che però perlomeno è un laboratorio in cui ogni due mesi cambio tema e layout (come può testimoniare Koolinus che è sempre più perplesso). Come esempio di coerenza stilista e cromatica consiglio piuttosto di fare un giro su http://www.storiediapple.it e http://www.musicblob.it dove è stato fatto un lavoro più professionale e meno sperimentale adattando i temi di WordPress scelti.

Se poi hai altre domande e dubbi io sono qui, relativamente a portata di commento o email. :)

nda

p.s. Si conferma che gli antispam sono una scienza imperfetta.

ok per storie di apple.. ma musicblob ha i link dei titoli di colore diverso da quello dei post ;P

per quello che riguarda i colori delle sezioni, ripeto, devo rivederli per renderli più coerenti tra di loro ma non so ancora se diminuiranno…

Non ti formalizzare: guarda (e considera) il quadro generale. Ricorda anche che troppe opzioni equivalgono a nessuna opzione e che le cose semplici sono quelle che funzionano meglio e stancano di meno.

nda

p.s. Certo che modificare un pochino la testata del tuo blog male non farebbe. ;-)

via tambu che è stato cancellato per errore…

> guarda fullo come vuoi, anche nero su bianco. ma smettila di dire “la template” mi fai stare male

è più forte di me.. ogni tanto template mi diventa femminile… (forse perchè come gran parte delle donne mi risulta difficilmente gestibile… chissà)

me sa proprio di si :(
oggi akismet ha bloccato 2300 messaggi… se continuo così per fine anno arrivo ai 200k :(

quante seghe mentali che vi fate..

:)

(speriamo che askimet non mi banni per la parola seghe.. mica ho scritto VIAGRA!)

(ringrazion CoComment per avermi salvato il messaggio) :)

…leggendo, mi interesserebbe un parere sul mio template. :)
Perchè, pur sapendo e conoscendo pro e contro di tutte le cose che citi, motivi e non-motivi, ho fatto delle scelte ben precise secondo una mia idea.

Vorrei però capire se anche nella particolare accezione che ho scelto ti infastidisce… nel qual caso, perché.

~

Comunque, a riguardo del tuo template… è molto poco, come dire, nuovo. Per formazione personale non mi viene da chiamarlo neppure un “nuovo” template, mi sembra semplicemente una connotazione di quello base (Kubrick).

Mi piace molto l’idea cromatica per identificare le categorie, che ti appoggio in pieno perché è una idea che a più riprese cerco di infilare anche io (era nella mia precedente versione del blog).

Sul “cromaticamente confuso”, si, il post-it è un pugno in un occhio. Non molto forte, ma forse eccessivo.
Si tratta di scelte cromatiche. Mi spiego. Se tu vuoi usare i colori per connotare le categorie, devi stare estremamente attento ai colori che usi nel resto del blog, che solitamente, salvo illuminazioni o accurati studi, si tratta di usare colori neutri (neri-grigi-bianchi) perchéi colori delle categorie rischierebbero di legarsi ad altri elementi della pagina, creando confusione precettiva.

E’ possibile esulare dai colori neutri ma usando nel template un solo colore, ovvero usando una palette a tono monocromo. Variazioni su quel tono, ma sempre quello. Quindi il giallo non c’entra, vista la base azzurra.

Ancora, puoi pensare di usare anche il giallo, ma deve essere ben integrato: non può essere l’unico elemento giallo della pagina. Nel senso che non è motivato. Se lo usi, significa che gli attribuisci un significato e quindi devi utilizzare quel significato in modo analogo in tutto il sito. Ad esempio, visto che il box giallo delinea il tuo about, puoi pensare di specificare con quel colore tutti gli elementi personali. :)

Stai anche attento comunque quando scegli i due colori, perché non puoi scegliere un blu qualunque e un giallo qualunque e “sperare” che stiano bene assieme: la teoria del colore è molto rigida… io son abbastanza negato e infatti di solito rimango sul monocromo. :P

Spero ti sia d’aiuto. :)

Mi permetto di intervenire anche se qui in mezzo credo di essere tra gli ultimi arrivati..
1. per quanto riguarda la lista leggo: “I template mono post. Li odio. Punto.
.. I template con la bottombar. Ok, il blogroll è cosa da web 2.0alfa, adesso siamo nella beta. Ok, le sidebar devono/possono servire ad altro, però le bottombar non le digerisco proprio..”

Non credo si possa dire “questo va bene, questo non va bene”; dipende a cosa serve il tuo blog. Personalmente seguo il tuo blog da qualche tempo e lo trovo perfetto (al di la delle discussioni sui colori..), ma è perfetto per l’uso che ne fai tu.
Io ad esempio uso il blog parallelamente ad un sito personale-di presentazione e non credo sia giusto incentrare tutta la struttura sui post, sulla sidebar e il blogroll..

4) Io invece credo che le bottombar possano essere utili. Se io arrivo sul tuo blog probabilmente ci arrivo per leggere il post, solo dopo che ho finito di leggerlo ho bisogno di suggerimenti per continuare la navigazione. Per “abitudine” le sidebar vengono evitate dagli utenti. Per questo motivo io sposterei i post consigliati e nella stessa categoria dalla sidebar alla fine del post.

PS a me i colori piacciono ;)

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