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Arriva Zend Studio Neon.. anzi Zend Studio per Eclipse

zend studio 6 eclipse
E’ stato ufficialmente rilasciato oggi lo Zend Studio per Eclipse, precedentemente chiamato Neon, ed erede del famoso Zend Studio 5.x.

Tra le novità di questo IDE (basato su Eclipse) possiamo citare:

  • Supporto per il refactoring del codice
  • Supporto a Unit Test e test code coverage
  • Supporto a PHPUnit
  • Miglior gestione del codice HTML, ed introduzione di un editor WYSIWYG
  • Miglioramento del Debugging e Profiling con Path Mapping
  • Supporto integrato al controllo di versione (Subversion e CVS)
  • Miglior supporto per il testing con framework MVC

Come al solito mi sono lasciato tentare, l’ho installato ho bestemmiato perchè in fondo.. è “sempre il solito Eclipse(*)” e sono tornato al mio amato Zend Studio Professional 5.5. Uffa, ed io che volevo fare il refactoring al volo…

Ciuaz

(*) leggi: pesante, con interfaccia ingombrante, lento

15 replies on “Arriva Zend Studio Neon.. anzi Zend Studio per Eclipse”

@simone: linux (adesso fedora 8)

@kernelfolla: ho un core2 duo da 2Gb con 4Gb di ram… ed eclipse è lento mentre Zend Studio scheggia

Farà un po’ spaghetti coder ma io alla fine mi ritrovo sembre ad utilizzare edit+, con il file di autocompletamento per php sapientemente personalizzato per non farmi faticare quando devo inserire alcuni pezzi di codice standard che uso spesso :)

Zend studio in realta’ non ho mai provato ad utilizzarlo seriamente…per chi lo usa: mi dite quali sono secondo voi i vantaggi rispetto ad un semplice editor avanzato?

@koolinus 2Gb, 2Ghz.. l’importante è che il monitor sia da 20” (citando un mio amico designer)

@flux è un altro modo di sviluppare, a parte l’aiuto in fase di debugging, l’autocompletamento viene fatto parsando automaticamente tutti i file del progetto e quindi anche sulle funzioni/metodi da te scritti. Inoltre con un pochino di php{java}Doc viene data anche la doc. inline mentre digiti il nome delle funzioni.

Ha supporto svn/cvs, possibilità di creare snipplet di codice, etc, etc.

Per progetti corposi è molto, ma molto comodo.. è ovvio che per editare al volo un file anche io preferisco vim al far partire un programma magna ram…

Beh prima o poi lo provero’ con calma. La cosa che piu’ mi alletta e’ il tipo di autocompletamento di cui mi parli (che poi e’ quello supportato dalla maggior parte degli IDE).
Per quanto riguarda svn uso da anni tortoisesvn, che si integra in gestione risorse di Windows ed e’ quindi comodissimo da utilizzare a partire da qualsiasi editor

Per quanto riguarda il debugging non e’ cosi’ frequente in una Web application avere la necessita’ di avere a disposizione strumenti di debugging avanzato; a me e’ capitato di sentirne la necessita’ quando ho dovuto riconvertire in PHP un’applicazione stand-alone scritta in VB che faceva calcoli ingegneristici, a quel punto tra cicli annidati e formule complesse gli strumenti di debugging diventavano essenziali….ma normalmente se l’applicazione e’ scritta in modo decente (e non come un’accozzaglia di if) qualche “echo” al punto giusto risolve il problema :)

il debugging lo usi anche per vedere i tempi di reattività dell’applicazione, l’uso di memoria…

Qualcuno ha usato phpide, l’editor php sottoprogetto di eclipse? Forse è più snello di Zend Studio for Eclipse!

@Flux concordo pienamente con Fullo, un debugger è indispensabile su progetti medio-grandi anche per attività di logging in fase di testing, sfruttando meccanismi alla Log4J.

L’integrazione poi con i sistemi di versioning diventa indispensabile anche per i progetti piccoli se devi tenere traccia di una miriade di piccole modifiche, spalmate magari in diverse tranche tremporali…insomma prova in IDE…NON TORNERAI PIU INDIETRO ;-)

@Bitconscious Forse avrai ragione, ma sui progetti su cui ho lavorato, anche grandi, il collo di bottiglia e’ sempre stato l’accesso ai dati (DBMS), che riesco a monitorare con altri strumenti quindi del debug non ho mai sentito molto l’esigenza.

Per quanto riguarda il versioning come dicevo tortoisesvn per me funziona benissimo, indipendentemente dall’IDE utilizzato.

@Flux l’idea degli IDE è proprio quella di non dover switchare tra 10 software diversi per compiere attività diverse sugli stessi file di progetto.

E’ vero che tortoise fa benissmo il suo, ma dentro eclipse cliccare su update, diff, vedere nell’ide le modifiche e giudicare se farne il merge, tornare indietro di una versione e alla fine fare il benedetto TAGGING Release 1.0 è obbiettivamente una manna.

Poi come tutte le cose, se i progetti sono suddivisi in team di 2 persone che lavorano sulla stessa scrivania, allora ti puoi trovare bene anche con le copie dei sorgenti salvate sugli zip ;-)

Per la mia esperienza viva gli IDE poi ben contento se ti trovi meglio con un normale editor.

@flux Zend Studio ha al suo interno anche un clinet mySQL per accedere direttamente a dbms ;P

@bit il problema di eclipse… è eclipse. Qualsiasi plugin usi risulta comunque lento ed ingombrante. Non ho ancora capito perchè su windows ha un’interfaccia “sottile” mentre su linux le icone hanno “margin” e “padding” (detta alla html) mostruosamente grandi.

Se un tab su windows occupa 10px su linux ne prende almeno 25, cosa che ad una risoluzione inferiore ai 1400 risulta scomodissimo per lavorare (cosa me ne faccio di vedere solo 10 righe di codice per volta?)

@Bitconscious non so non ci vedo tantissima differenza, con tortoise ti si aprira’ la sua finestrella dedicata ma non mi sembra una cosa cosi’ fastidiosa…

@Fullo questo puo’ essere in effetti utile, peccato che per il progetto che sto seguendo sia stato “imposto” postgres ;P

Grazie a tutti comunque per i consigli.

@Fullo ammetto che ho abbandonato eclipse su LINUX prima ancora di Callisto per i problemi che accennavi tu. Sotto Windows il suo comportamento è più performante…ovviamente a patto di avere pacchi di RAM a disposizione!!

@Flux forse non parliamo della stessa esperienza utente…tu con tortoise apri la finestrella (però prima devi trovare nel file system la cartella dove eseguire tortoise e non sul progetto già aperto sull’IDE ;-) )ma poi per fare un diff o un merge apri un’altra applicazione (ok in automatico se configuri tortoise per kdiff e compagnia). Funziona tutto ma non hai l’usabilità garantita da un’IDE.

Altro esempio è il WTP di Eclipse con cui puoi stoppare e startare gli application server senza dover uscire dall’ambiente ecc.. ripeto se tu ti trovi bene con un editor significa che fa bene il suo mestiere..se non hai mai sentito dei limiti nel suo utilizzo la tua realtà è solo diversa dalla mia!!

Buon lavoro!

Uso da un paio di anni Eclipse, l’ho usato sia su Ubuntu sia su Osx sia su Xp che su Vista. Un bel casino visto che la resa è diversa per ogni piattaforma.

Da circa un anno uso la versione Aptana su Xp e di recente (da quando ho iniziato a lavorare con Zend Framework) sto usando anche Zend Studio.
Dico “anche” perchè li uso entrambi, entrambi aperti!!!

Lo so, è mostruoso, questo è il motivo che mi ha spinto a cercare e a scrivere qui.

Aptana ha delle funzioni molto utili per il mio essere Web Designer mentre Zend Studio soddisfa alcune esigenze del mio essere Web Developer. Ma non sono riuscito a fondere i due amici.

Molte cose oscure ignoro di Eclipse e per quanto abbia cercato in rete documenti ovunque e in qualsiasi idioma, non sono mai riuscito a cavarne un ragno dal buco, e quindi uso Eclipse come mio padre usa il computer… :-(

Sapreste darmi qualche consiglio su come “assemblare” una versione Eclipse su misura (integrando le varie funzionalità di Zend Studio e di Aptana)…

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