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cazzate lifehack

Avenge.me: nuove idee per startup sociali

Fa caldo, e con il caldo la parte di cervello che si occupa di pensiero laterale (ed odio verso il prossimo) va sempre a mille. Soprattutto quando mi fanno indispettire.

Se un paio d’anni fa avevo ipotizzato

un social network per identificare possibili clienti insolventi (idea da subito interdetta dal mio avvocato di fiducia) oggi dopo l’ennesima chiamata di un call center sky/fastweb (risponde ai numeri 01179191 e 01179190) e dall’impossibilità di reindirizzare le chiamate (a costo loro) su un 899 di mia proprietà al fine di rendere la scocciatura, almeno, lucrativa ho iniziato a fantasticare su attività di vendetta sociale.

Una specie di legge del taglione 2.0.

C’è un call center particolarmente fastidioso (come quello di sky/fastweb)? Volete vendicarvi delle chiamate ricevute a qualsiasi ora? Beh fare uno script twilio che continui a chiamarlo in ingresso bloccandogli la linea non è particolarmente complesso. E cosa sono 5€ di autotassazione via paypal per avere ulteriore credito di vendetta?

Quasi quasi faccio un pitch su kickstarter…

revengeful,
fullo

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pensieri

La bici è tornata… o quasi…

Oggi pomeriggio mentre andavo a prendere Diana in stazione ho ritrovato la mia adorata bici rubatami quest’estate sotto casa. Purtroppo i ladri/vandali nel frattempo per “mimetizzarla” hanno ben pensato di togliere il parafango da 5 euro che avevo applicato e ridipingerla di un osceno blu (facendo ben attenzione a prendere viti e bulloni…).

Questo dimenticandosi che le Thomisus non è che crescano sugli alberi e che anche con uno strato di vernice blu spesso un dito riconoscerei la MIA bici a km di distanza, per via di tutti quei piccoli segni dovuti all’usura (e alla mia propensione a schiantarmi contro alberi) che negli ultimi 15 anni l’hanno resa unica. Ora dovrò ritrovare un porta borraccia per ripristinare quello che avete divelto, dovrò comprare un nuovo parafango posteriore… ma va bene lo stesso…