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Fon

Dopo averne parlato su Downloadblog ed aver letto che in italia qualcuno si sta già muovendo sto pensando di prendere anch’io un router Fon, per ora poche cose mi stanno trattenendo:

  • abito in una zona residenziale appena nata e ho ben pochi vicini con cui condividere la banda
  • la legislazione italiana non è molto chiara a riguardo (condividendo la connessione sono equiparato ad un internet provider? devo tenere i log e chiedere i documenti di chi si connette?)
  • ancora non mi sono arrivati i 100 euro di adsense da google per l’acquisto del router…

Intanto chiedo gentilmente ai foneros italiani di aggiungersi alla apposita mappa di Frappr… giusto per sapere chi c’è e dove ;)

ps
siete bills o linuses?

ciuaz

6 replies on “Fon”

Beh, in realtà anche se hai pochi “vicini” con cui condividere la banda, potrebbero esserci delle persone di passaggio dalle tue parti interessate ad utilizzare la tua connessione… :-)
Penso sia proprio questo il “target” di Fon: la creazione di una rete wireless estesa, dove TUTTI i foneros possono trovare una connessione fuori dalle mura di casa.
Purtroppo la legislazione italiana è ancora bloccata sul discorso log e documenti, che hai correttamente citato.
Speriamo in futuro… :)

Bills o linuses? Se dovessi ragionare “con il cervello” direi bills, dato che difficilmente avrò la possibilità di utilizzare connessioni di altri foneros in giro per il mondo, ma… tutto ciò andrebbe contro i miei ideali “open”, e quindi sarò sicuramente ed assolutamente un linus… ;)

Il problema è il contratto con il provider. Rispetto all’antiterrorismo Fon si comporta come tutti i servizi che offrono hot spot a pagamento, vedi Tin.it.

Per ora la formula Bills non è attiva. Quindi tutti Linus.

State aderendo in tanti .. devo riuscire assolutamente a convincere la mia metà O_O [perche non è che si fida molto … del progetto] ma sembra essere molto interessante !

A me l’idea di fon non piace perché anche se è partita in modalità Linus (non avrebbe potuto fare altrimenti), ai Bills riconoscosce soltanto il 50% dei soldi spesi dagli “aliens”, mentre gli altri 50 finirebbero nelle tasche di fon pur sfruttando il 100% delle risorse del “Biller”, che acquisterebbe comunque il router da fon (per ora a prezzo concorrenziale).

Linux, eticamente ahem, Linus. Anche perché il firmware del router è Linux. Mi sto documentando su cosa è possibile farci tecnicamente. Appena lo avrò fra le mani proverò a metterci qualche programma aggiuntivo, compreso il mio script di iptables, 500 righe di buon firewall non si buttano mai via.
Scherzi a parte, voglio vedere che si può fare per compartimentare le Wlan e garantire una maggiore sicurezza.

Anche quando non c’era FON io avevo la connessione non protetta, quindi tutti si potevano connettere. Ma che cazzo vogliono questi stronzi di ALICE, LIBERO, TISCALI, ETC…
Io pago e faccio quello che mi pare. Non sono obbligato a tenere una lnea protetta.
E anticipo a tutti quegli stronzi degli avvocati che difenderenno i provider di capire che ci deve essere una linea internet disponibile in tutto il mondo a tutti e sempre.
Siamo nel 2006 non è possibile. Ci sono città che sono cablate in modo da permettere a tutti di usare internet sempre, ovunque e comunque.
Oramai è come l’aria. Non si paga.

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