Categories
pensieri

Wei, ciao come stai?

Era da un po’ di tempo che non usavo questo blog come strumento di sfogo, ma non vedo perché non riprendere ad usarlo anche per questo scopo.

Wei, ciao come stai? era il saluto retorico che negli ultimi mesi mi sono scambiato con mio padre. Sapevamo entrambi come stava, ma io avevo bisogno di un gancio qualsiasi per iniziare con lui la conversazione.

Ieri (27/11/25) Eugenio, per tutti Gegé, è morto. Era testardo, introverso, aveva paura di mostrarsi debole, era incapace di comunicare i suoi sentimenti e paure. Non riusciva a stare fermo, amava viaggiare e cambiare orizzonti ed ho (ri)costruito un rapporto con lui solo dopo i 25 anni, quando ho capito come fosse in realtà in un viaggio padre-figlio di un mese in Sud America.