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Usare Message House per rendere espliciti OKR

Se i tuoi OKR sembrano chiari solo a chi li ha scritti, prova a costruire una Message House. E vedi cosa cambia nel modo in cui le persone ti ascoltano, rispondono, agiscono.

I tuoi obiettivi non sono solo ciò che vuoi ottenere. Sono anche il modo in cui scegli di raccontare il tuo futuro.

Tra le tante cose che gli OKR non dicono, c’è spesso la più importante: perché esistono.

Obiettivi ambiziosi, ben strutturati, apparentemente misurabili — ma che restano muti. O peggio, che parlano linguaggi diversi a seconda di chi li legge. Una dashboard per l’executive, un compito per il team, una serie di numeri per il reporting.

Come si fa, allora, a rendere gli OKR espliciti non solo nei contenuti, ma nel loro significato condiviso? Una delle risposte più interessanti arriva da uno strumento, che ho scoperto discutendo con il responsabile marketing di un cliente, che non nasce nel mondo della strategia organizzativa, ma in quello della comunicazione di marca: la Message House (qui un articolo sul tema).

Message House: una breve architettura del senso

La prima volta che mi sono imbattuto in una Message House non stavo scrivendo un piano strategico, ma cercando di aiutare il mio referente a convincere la board ad adottare un approccio più sostenibile per la gestione delle proprie infrastrutture. Avevamo dati tecnici, benchmark di settore, anche un primo calcolo di SCI (Software Carbon Intensity) per il software di riferimento in bozza. Ma ci mancava una cosa: una struttura narrativa coerente. Un modo per dire “ecco cosa stiamo cercando di fare, perché conta, e perché dovresti seguirci“. Fu grazie alla collaborazione con il responsabile dell’ufficio marketing dell’azienda che emerse il concetto di affiancare gli OKR una Message House per creare una serie di attività di comunicazioni interne all’azienda utili ad allineare le persone.

message house

La Message House nasce per questo. È una struttura semplice e potente per chiarire e allineare i messaggi di un’organizzazione. Immaginatela come una casa: il tetto rappresenta il messaggio chiave, i pilastri sottostanti sono gli argomenti di supporto e la base contiene le evidenze fattuali, le prove e i dati.

Nel contesto degli OKR, questa architettura aiuta a trasformare obiettivi ambiziosi in dichiarazioni comprensibili e coerenti, capaci di coinvolgere l’intera organizzazione. Non basta avere un obiettivo chiaro: serve anche un linguaggio condiviso per raccontarlo, sostenerlo e misurarlo.

Quando, come accade nella pianificazione, sentiamo il rischio che i messaggi si frammentino tra stakeholder, team e canali, la Message House diventa uno strumento di coesione. Non solo chiarisce cosa vogliamo dire, ma ci obbliga a chiederci perché lo diciamo e cosa serve per renderlo credibile.

Nato come modello usato nel branding e nella comunicazione strategica per costruire un messaggio chiaro, coerente e ripetibile ha la sua forza nella sua struttura semplice ed immediata:

  • Il tetto: il core message, una sintesi potente e diretta di ciò che vogliamo comunicare. Negli OKR, corrisponde all’Objective.
  • Le colonne: 2-5 messaggi chiave che sorreggono la visione centrale. Nei nostri contesti, sono il perché e il come: i Key Results, i comportamenti da incoraggiare, i segnali da osservare.
  • La base: proof points, ovvero dati, esempi, insight che danno sostanza e credibilità all’intera struttura.

Questa “casa” non serve solo a raccontare meglio un’idea. Serve a costruire un campo semantico condiviso, dove il significato è negoziato ma stabile. E questo, in ambienti complessi, è ciò che serve per far adottare un framework profondo come quello degli OKR.

Di seguito, la struttura a confronto tra OKR e MH:

Struttura OKRStruttura Message HouseDescrizione / Parallelismo
ObjectiveCore MessageSintesi ispirazionale, visione condivisa
Key ResultsSupporting MessagesLeve e metriche che rendono tangibile l’obiettivo
Proof PointsDati, insight ed evidenze a supporto

Esempio: migliorare l’esperienza utente

Facciamo un primo esempio su come applicare i concetti di OKR e MH in un progetto aziendale.

Objective: Migliorare l’esperienza utente sulla piattaforma.

Key Results:

  1. Aumentare il CSAT (Customer Satisfaction Score) da 3.8 a 4.5
  2. Ridurre l’apertura dei ticket di supporto del 30% semestre su semestre, del 60% se ticket ripetuti
  3. Incrementare l’utilizzo della nuova dashboard del 50%

Message House:

  • Tetto: “Vogliamo rendere l’esperienza sulla nostra piattaforma fluida, intuitiva e soddisfacente per ogni utente.”
  • Colonne:
    • Ascoltiamo davvero i nostri utenti (KR1)
    • Riduciamo gli attriti nascosti (KR2)
    • Semplifichiamo l’accesso al valore (KR3)
  • Base:
    • Il CSAT medio di settore è 4.4, indicando margine di miglioramento concreto
    • I ticket di supporto rivelano che il 40% dei problemi deriva da flussi di navigazione poco chiari
    • Test di usabilità hanno mostrato che gli utenti completano il 60% in più di task con la nuova dashboard in tempi inferiori del 30%

La Message House può essere usata per stabilire un allineamento semantico, ovvero fare in modo che tutte le persone coinvolte leggano l’OKR nello stesso modo, con la stessa intenzione, nella stessa direzione.

La MH diventa particolarmente potente quando serve un allineamento profondo tra persone e intenzioni: ad esempio, nei progetti cross-funzionali, dove linguaggi e priorità possono divergere; quando l’obiettivo è strategico o visionario, e ha bisogno di essere compreso a più livelli; oppure quando vogliamo generare consenso e mobilitazione, non solo esecuzione. In questi momenti, raccontare bene l’OKR diventa parte integrante del raggiungerlo.

Esempio: Adottare un piano di Sostenibilità digitale

Come ho raccontato all’inizio di questo articolo aualche mese fa, durante una workshop con il team IT, ho visto l’entusiasmo della board trasformarsi in scetticismo quando abbiamo mostrato il nostro primo calcolo di Software Carbon Intensity: numeri puri, senza contesto, non parlavano a nessuno. È stato solo quando abbiamo coinvolto l’ufficio Marketing, abbozzando una prima versione della Message House (raccontando la visione di un digitale responsabile, illustrando il percorso di misurazione e ottimizzazione e mostrando come quei dati avrebbero guidato decisioni reali), che le persone hanno smesso di vedere semplici numeri e hanno cominciato a sentirsi parte di un progetto di sostenibilità.

Objective: Posizionare il nostro servizio come digitalmente sostenibile.

Key Results:

  1. Ridurre l’intensità carbonica per richiesta del 25% rispetto al trimestre precedente
  2. Garantire che il 80% del traffico sia gestito da infrastrutture alimentate da energia rinnovabile
  3. Diminuire il consumo energetico medio per utente attivo del 30%

Message House:

  • Tetto: “Innovazione digitale con responsabilità ambientale.”
  • Colonne:
    • Misurare per agire (baseline e monitoraggio continuo)
    • Ottimizzare infrastrutture e codice (efficienza e architetture green)
    • Comunicare con trasparenza (dati accessibili e report periodici)
  • Base:
    • Standard GHG e linee guida SCI come punti di riferimento
    • Benchmark di settore [1]: media carbon intensity di 0,24 gCO2 per richiesta
    • Feedback qualitativo da stakeholder impegnati su ESG

La Message House mette a fuoco non solo le azioni da intraprendere, ma i risultati concreti da raggiungere, traducendo la sostenibilità digitale in metriche tangibili e condivise.

[1] non esiste un reale benchmark di settore, abbiamo usato SitiGreen.it per analizzare i principali competitors.

Conclusione: costruire case, non solo obiettivi

Un OKR senza una narrazione condivisa è come una destinazione senza una mappa. La Message House ci costringe a esplicitare ciò che spesso diamo per scontato: motivazioni, leve, contesto.

In un mondo dove la complessità aumenta e le energie si disperdono, saper costruire “case” per le proprie intenzioni strategiche può fare la differenza tra obiettivi raccontati e obiettivi realizzati.

Per garantire che la Message House rifletta davvero la voce e i valori dell’azienda, è fondamentale coinvolgere fin dalla fase di preparazione gli uffici Marketing e Comunicazione: il loro expertise trasforma evidenze e argomentazioni in un racconto coerente e incisivo, capace di parlare a tutti gli stakeholder.

Quale sarà la tua prima Message House?

Se vuoi approfondire ulteriormente iscriviti al corso sugli OKR che terrò prossimamente.