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PHPDay, considerazioni a mente fredda (e corpo affaticato)

phpday, il resocontoNonostante il phpDay sia finito (per il pubblico) sabato, per noi del GrUSP c’è ancora un pochino di lavoro da fare come pagare le ultime fatture, inviare gli attestati ed aggiornare il sito con le varie slides…

Quest’anno ho sentimenti contrastanti sull’evento, anche perchè sono passato dallo status di supporter/visitatore a quello di organizzatore. Di per sè la qualità degli interventi è stata eccellente, le persone intervenute si sono rivelate splendide e disponibilissime e soprattutto di una professionalità incontestabile (a parte un desaparecido dell’ultimo momento). Con questi presupposti si potrebbe dire che il phpDay è stato un successone, purtroppo non lo posso dire. Diciamo solo una bella esperienza.

il GrUSP :)Tralasciando le disavventure di cui ho accennato la mattina del 20 (per inciso, Claudio è dovuto tornare alle 10.45 a ritirare i pacchi) alle quali se ne è aggiunta qualcun’altra durante la giornata, dopo aver aiutato ad organizzare qualcosa a Bari capisco perchè conferenze di un certo livello non vengono tenute al sud italia (e dire che da buon meridionale mi piacerebbe tanto il contrario), a parte i mezzi pubblici scomodi o inesistenti, l’università, che ci doveva ospitare, ci ha nell’arco di una settimana abbandonati completamente a noi stesso garantendoci un supporto logistico pressocchè nullo.

discorso di apertura Niente navetta dagli alberghi convenzionati (navetta sostituita dai prodi Koolinus, Claudio e Matteo), niente bar aperto per rifocillarsi e dissetarsi, sponsorizzazione ridotta ad una briciola di quello promesso e niente assistenza tecnica in loco durante la manifestazione (il tecnico è andato via alle 10.30 ed è tornato alle 18.30), inoltre l’attrezzatura affidataci era risalente al 15/18! Pensate che ci si è spento un proiettore tra l’intervento di Zeev e quello di Arcidiacono (con il quale mi scuso di cuore) e non c’è stato modo di farlo ripartire, con il risultato di far slittare gli interventi del canale developer di un’ora e di far migrare tutti gli ospiti in un’altra aula, fortunatamente lasciata (dimenticata?) aperta dai guardiani.

introduzione al talk di tobias Oltre a questi piccoli problemi si è affiancato anche quello relativo a un pubblico scomparso nel nulla. Dei 150 iscritti al sito si saranno presentati non più di una 30ina di persone. Dei 300 visitatori ipotizzati siamo stati fortunati se il numero è oscillato sopra i 100 in contemporanea ed i 150 durante l’arco della giornata.

P.I.M. lightning talkStessa cosa è successa per i Lightning Talks che hanno subito riscosso un buon successo (di iscrizioni) per poi rimanere deserti e senza relatori, ad eccezione di Ciccio con il suo intervento extra su PIM e del mio sui “problemi di accessibilità e performance delle applicazioni Ajax“, intervento improvvisato a braccio mentre aspettavo che Ciccio finisse di acquistare il suo voucher da Zend (per chi mi ha ascoltato… se ho detto qualche fesseria scusatemi ma ero sveglio dalle 7.00 ed alle 17.30 iniziavo ad avere visioni agonistiche…).

lo stand di ZendSempre per quel che riguarda i visitatori ringrazio anche quel simpaticone che ha otturato un lavandino e bloccato il pedale dell’acqua, sei stato veramente “c00l” complimenti per il cervello da formica che ti ritrovi…

Per fortuna lo zoccolo duro di visitatori non solo ha partecipato con interesse alle conferenze ma ha fatto partire dibattiti durante le stesse, cosa abbastanza rara…

cena e pizzataGli stessi relatori poi, come ho già detto, si sono rivelati una piacevolissima sorpresa, stupenda la pizzata di sabato sera con discorsi che si alternavano tra il tecnico ed il faceto. Tobias è stato gentilissimo e molto paziente con noi (anche se poi lo abbiamo ricompesanto adeguatamente con mangiate colossali di pesce e pizza), ed anche i “ragazzi” di Zend si sono rivelati una gradita sorpresa e soprattutto ci hanno garantito massimo supporto per le future iniziative e ci hanno rinnovato l’offerta sullo Zend Studio fino al 31 Maggio!

Che manca… ah.. il prossimo phpDay vedrà qualche (grossa) novità… per ora non posso dire altro ;)

Ed ora una piccola FAQ sulle domande che mi sono state poste (a ripetizione) tra il 19 ed il 20:

Q: Perchè avete organizzato a Bari?
A: Tutti possono sbagliare…

Q: Perchè c’era così poca gente?
A: Non lo so.. però stiamo cercando di scoprirlo…

Q: Dove trovo le slides?
A: All’interno della pagina della relativa conferenza, come ultima voce dell’abstract

Q: Ci sono delle foto?
A: Attualmente un gozzilliardo, ma le stiamo radunando. Man mano che le avremo pubblicheremo i link in questo post.

Q: Il prossimo anno lo rifate il phpDay? Dove?
A: Si, lo rifaremo. Probabilmente in centro Italia (Lazio, Emilia-Romagna)

Q: Sono avanzate delle magliette?
A: Si, un buon 60%… presto le troverete sul sito del GrUSP in vendita o in regalo per chi si iscriverà come socio finanziatore.

ed ecco la domanda più gettonata dei 2 giorni…
Q: Quand’è che ti tagli barba e/o capelli?
A: Quando troverò un avatar che mi rassomigli abbastanza, minimo come quello attuale.

ciuaz

9 replies on “PHPDay, considerazioni a mente fredda (e corpo affaticato)”

Ciao Fullo,
mi dispiace non essere potuto venire, sopratutto per darvi una mano.

Di certo darò tutta la mia disponibilità per il prossimo PHPDay, purtroppo il Linux World Summit mi ha “rosicato” tutto il tempo che avevo a disposizione per il resto. Si sono accavallati troppi impegni.

Comunque, hai fatto un’ottimo lavoro Fullo. Complimentoni!
Ste

Accidenti mi spiace dei disguidi vari … purtroppo più le cose sono senza fini di lucro più chissà come mai si offrono in tanti e poi …

Ciao fullo, seguo il tuo blog e sarei voluto essere al phpday ma per una questione di distanza non ho potuto. Per la scarsa presenza di persone devo dirti che sono stato a Bari qualche giorno prima del phpday e più di preciso alla facoltà di informatica e della conferenza non ne sapevano nulla. Non ho trovato nessun volantino. Poi secondo me Bari andava benissimo, ma forse la facoltà di economia è stata sbagliatissima: lontana dal centro,….

Mi dispiace tanto di non essere potuto venire e neanche avvertire ma un ricovero in ospedale urgente di un famigliare stretto ha avuto la priorità massima su tutto il resto.
Spero di poterci essere la prossima volta e, soprattutto, di poter dare anche una mano.

Complimenti per tutto quello che avete fatto e che (spero) riuscirete a fare in futuro.

mikele, per i volantini non ci sono molte scusanti non ne abbiamo fatti… Non avendo avuto le sovvenzioni promesse abbiamo dovuto dirottare i fondi per la pubblicità in cose più urgenti come i rimborsi spese per i relatori accorsi. Abbiamo preferito cmq fare pubblicità in rete (ed il sito di uniba dovrebbe aver pubblicato la news per ogni facoltà barese)

E’ anche vero il discorso della location… da quel punto di vista abbiamo deciso un’offerta che sembrava vantaggiosa (anche se poi si è rivelata il contrario).

Organizzare un evento non è mai cosa semplice. Io purtroppo non sono potuto venire a Bari, poichè la data coincideva con altri miei impegni imporcrastinabili ( che bello… finalmente usa sta parola )…

L’università vi ha abbandonato all’ultimo momento ? Dovremo meravigliarci ? Le istituzioni sono normalmente assenti, forse in Finlandia la situazione è diversa…

Q: Perchè avete organizzato a Bari?
A: Tutti possono sbagliare…

myA:Inceve avete fatto benissimo ad organizzarlo al Sud.

Q: Perchè c’era così poca gente?
A: Non lo so.. però stiamo cercando di scoprirlo…

myA:Forse si dimentica che sono eventi in cui si parla di “cose” tecniche per appassionati ( come me, come voi ). Oggi molte persone usano PHP e fra questi molti usano soluzioni reperite in rete ( CMS e script vari ) spesso senza andare a guardarci dentro – diciamo utenti con approccio black-box ;) “Funziona ? Si… che me ne frega di come funziona?” –

Se magari la prossima volta invitate Agustina Keyra come relatore, forse i risultati saranno diversi. Anche Veronica Zemanova andrebbe bene. Come si dice qui a Bolzano, si scarruperebbe il mondo…

Scherzi a parte, grazie per aver organizzato il phpDay.

P.S.

“i rimborsi spese per i relatori accorsi” , per gli stranieri spero…

Ciao Fullo, seguo da parecchi mesi il tuo blog e ho partecipato con grande interessa al PHPDay. Anche io non ho potuto fare a meno di notare, con molto imbarazzo e disappunto, la scarsa affluenza all’evento. Un vero peccato e un’occasione sprecata per i miei colleghi informatici baresi.
Imho il vero problema è stata la location. Il politecnico di Bari (magari proprio il dipartimento di Informatica) sarebbe stato il luogo ideale, ma purtroppo lì nessuno sapeva nulla :(

concordo.. purtroppo 600km di distanza (per me) ed oltre (per altri organizzatori) ci hanno reso l’organizzazione “in loco” alquanto difficoltosa.

Così come il volantinaggio e l’informazione (che comunque a detta dell’uniba era stata fatta capillarmente all’interno delle facoltà tramite i siti)

Cmq per la prossima edizione cambieranno alcune cose ed avremo del supporto diretto dalle varie aziende interessate (soprattutto Zend)… aspettate qualche mese e vedrete ;)

Caro fullo,
Purtroppo lo sbaglio più grosso è stato quello di fidarti della pessima organizzazione della facoltà di economia, dove ci sono persone volenterose ma poco preparate nell’ospitare eventi di questo genere.
Chi ti ha proposto l’organizzazione lo fece solo per farsi un po’ di pubblicità.

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