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Futures Cone e OKR, come prevedere e gestire il futuro

Come possiamo utilizzare i Coni dei Futuri per rappresentare Obiettivi, Risultati Chiave e Iniziative della nostra azienda?

Cercherò di spiegarlo in questo post, forse più a me che a voi, al fine di trovare una rappresentazione visuale che ci aiuti a capire meglio cosa sono le iniziative degli OKR.

Come possiamo utilizzare i Coni dei Futuri per rappresentare Obiettivi, Risultati Chiave e Iniziative della nostra azienda?

Cercherò di spiegarlo in questo post, forse più a me che a voi, al fine di trovare una rappresentazione visuale che ci aiuti a capire meglio cosa sono le iniziative degli OKR.

Prima di tutto però parliamo dei Futures Cone (o Coni dei Futuri) di Joseph Voros. Per farlo usiamo degli esempi sempre più precisi.

Immaginiamo di poter fare una previsione certa su quanto potrebbe rendere un investimento nel corso dei prossimi anni. Utilizzando i coni dei futuri, rappresentemmo questa previsione come un cono, con la nostra stima certa posta al centro del cono stesso e con l’incertezza che si espande man mano che vai avanti nel tempo.

Per questo motivo non abbiamo le certezze ipotizzate all’inizio ma quello che possiamo dire è che nel centro si può trovare il futuro più probabile ed andando verso l’esterno troveremo scenari plausibili, possibili o impossibili.

Questa versione del cono dei futuri è Copyright di Joseph Voros (2017)
Questa versione del cono dei futuri è Copyright di Joseph Voros (2017)

Possiamo pensare al come come ad una sorta di “zona di probabilità” intorno alla nostra previsione. Se siamo abbastanza sicuri, il cono sarà più stretto, ma se c’è molta incertezza, il cono si allargherà, indicando una gamma più ampia di possibili risultati.

Il miglior modo di prevedere il futuro è inventandocelo

Alan Key

Non è detto che il futuro possibile combaci con quello Preferibile da noi e quindi dovremo metterci in atto al fine di cambiare il futuro. Anche perché, come disse Alan Key, il miglior modo di prevedere il futuro è inventandocelo.

Ed è proprio sul come realizzare il cono Preferibile che possiamo far entrare in gioco gli OKR.

Obiettivi, KR, Iniziative mappati dentro ad un Cono di Futuri

Senza andare a discutere delle mie spiccate doti artistiche (vi giuro che su carta era molto più bello) potremmo dire che:

  • gli Obiettivi sono sezioni del cono del futuro Preferibile raggiunti in un determinato momento
  • gli Obiettivi sono racchiudibili all’interno di tre o più Key Result (dati tre punti del piano, esiste sempre una circonferenza che li congiunge)
  • una Iniziativa la possiamo rappresentare come quel tronco di cono che ha al suo interno più Obiettivi (completi o meno) in un preciso arco temporale.
Una iniziativa che ha al suo interno un OKR e parte di un secondo.

Questo sistema permette quindi di rappresentare nel tempo quali sono quegli obiettivi che fanno sia parte di una Iniziativa e che ci portano a raggiungere il futuro Preferibile (ad esempio un OKR strategico o la mission aziendale).

come il tempo influenza obiettivi e coni dei futuri

Anche il tempo è una dimensione chiave, più la durata di una iniziativa sarà lunga più l’obiettivo finale dovrà per forza essere ampio e quindi, per definizione, poco accurato nei suoi KR o con KR espressi come moonshot molto generici.

iterazioni di OKR e coni dentro coni…

Senza contare che il processo iterativo degli OKR può essere facilmente rappresentato come una serie di coni che si susseguono l’uno con l’altro dando, inoltre, la possibilità di identificare momenti importanti o allineamento con North Star o Mission aziendale.

OKR disallineati, poco chiari, troppo ampi o troppo piccoli.

Altri interessanti effetti che possiamo vedere in questo modello di visualizzazione è che se abbiamo OKR particolarmente circoscritti ridurremo di fatto lo spazio delle possibilità del futuro Preferibile andando ed essere meno resilienti in caso di cambiamenti del mercato intorno a noi, lo stesso vale per le iniziative spropositate rispetto allo spazio delle possibilità o OKR troppo ampi, in questo caso il costo per gestirli supererà i benefici ottenibili andando, inoltre, a farci rischiare di andare fuori obiettivo.

Penso che le potenziali di questa interpretazione degli OKR affiancati ai Futures Cones possa essere molto potente e rapprenteare un ottimo strumento di analisi per capire quando le cose non stanno andando come sperato e/o per fare progettazione dei prossimi passi.

Nel frattempo se avete voglia di discuterne presto ci sarà un altro corso sugli OKR con Avanscoperta e probabilmente un nuovo meetup dedicato.

Se vuoi approfondire ulteriormente iscriviti al corso sugli OKR che terrò prossimamente.