Per ora, leggendo le FAQ, pare sia dedicato al solo interprete. Niente applicazioni sotto torchio. Comunque si parte subito in grande stile.
Ci sarà un po’ di lavoro per il php-dev team…
ciuaz
Per ora, leggendo le FAQ, pare sia dedicato al solo interprete. Niente applicazioni sotto torchio. Comunque si parte subito in grande stile.
Ci sarà un po’ di lavoro per il php-dev team…
ciuaz
E’ finalmente stata rilasciata la prima versione stabile di Symfony 1.0. Noto application framework per PHP 5 di cui ho già discusso più volte e che ho iniziato ad usare attivamente nell’ultimo mese e mezzo grazie ad un lavoro con Ciccio (mio guru sull’argomento).
Tra le magie di questa versione, perchè alcune cose ancora non me le spiego, ieri mi sono imbattuto nella gestione degli script con ajax. Symfony integra al suo interno Prototype (più o meno come fa anche Ruby) dando allo sviluppatore alcuni helper per attivarne le funzionalità.
La cosa stupenda è che il sistema sa se il metodo che è invocato è ajax o meno e gestisce di conseguenza il relativo templating. Cosa utilissima per non dover riscrivere due volte lo stesso codice e soprattutto per permetterne un certo livello di degradazione.
Oggi mi sono arrivati un paio di sms il cui contenuto è più o meno:
Hai ricevuto un messaggio in segreteria. Chiama, da numero fisso, il 89-94-12-039 e segui le istruzioni vocali. Maggiori info su www.segreteriaplus.net
Beh, cari i miei spammer di segreteriaplus, avete appena ricevuto la prima denuncia per frode.
ciuaz
Finalmente sono tornato a casa. Dopo un weekend impegnativo come questo mi ci vorrebbe una settimana di ferie. Più che altro per smaltire quello che ho mangiato alla cena 0.5 di sabato [me la pagherete ;)] e durante il pranzo a base di pesce di oggi…
Comunque sia, il MarCamp è stato veramente piacevole, bello il posto, interessanti le persone ed ricchi di contenuti i talks. Unico disappunto, già espresso anche agli organizzatori, è stato l’eccessiva fiscalità nel gestire gli interventi (il cartello “basta” si poteva risparmiare) ed il fatto che questi ultimi, a causa del susseguirsi troppo frenetico, non hanno lasciato il tempo alla gente di digerirne l’argomento e far partire una discussione.
Eppure per lasciare “i tempi morti” basta veramente poco, rendere gli orari delle varie aule sfalsati di una quindicina di minuti e dare altrettanti minuti di pausa tra un intervento ed un altro permetterebbero ai visitatori di rilassarsi, assimilare e discutere.
Senza troppa frenesia. Con più rilassatezza.
Ultima nota, giusto per chi ha visto queste foto. Il mio MarCamp è stato caratterizzato dalle seguenti frasi: “Fullo, hai visto l’n800 di Luca?“, “Fullo, hai chiesto a Luca se gli va la wireless?“. Beh.. si ho visto l’n800 (ed è figo…) e ho anche cercato di metterlo a posto.. Ahimè non ci sono riuscito…. >:D
Comunque sia con Koolinus, e qualcun altro, abbiamo già deciso il nome del nostro prossimo barCamp: pro(crastinate)Camp ©. Data e luogo da definirsi. Appena abbiamo un po’ di tempo….
ciuaz
Mi sono accorto che più passa il tempo e più divento cattivo e scassacollioni..
//blogo e dada
Il 30% di Blogo è finito nelle mani della Rana Pazza. Dada fa parte del gruppo RCS ed ha iniziato a investire pesantemente sul mondo del blogging partendo da Splinder qualche mese fa.
Spero solo che tra un paio di anni, quando Blogo sarà al 100% della Rana, quest’ultima decida di lasciare fare a noi autori il nostro ottimo lavoro che ci ha portato dove siamo (falsa modestia a parte) e che non ci rimpiazzi con dei writing monkey 16enni pagati a suonerie e sfondi.
C’è comunque chi dice (e non sono pochi) che la politica di Dada negli ultimi due anni è cambiata, che puntano alla qualità, etc, etc… Lo dicono anche persone di cui ho una certa fiducia, quindi per ora rispetterò il lavoro fatto dai ragazzi di Blogo. Ma al primo passo falso con abbonamenti a suonerie o al primo calendario di internet-girls su downloadblog faccio una strage.
[update] Stefano mi ha intervistato sull’argomento
//italia.it
Italia.it è come tutti ce lo aspettavamo. Una fetecchia. Fatto per sbalordire chi non ha mai usato internet (ma esistono ancora persone del genere?) e ricco di errori macroscopici. Dalla ormai famosa pagina del “chi-siamo” (corretta dopo solo un giorno di prese per il culo) all’uso spropositato di flash, le url per niente user friendly, i filmati e cazzate dove non servono, e chi ne ha più ne metta. E per di più con linux non vado oltre allo skip-intro causa ottima analisi fatta dagli sviluppatori per quello che riguarda la degradazione del codice.
Non so però in quanti hanno notato l’approcio “all’italiana” (di qualità?) per quello che riguarda l’accessibilità del portale. Siccome gli standard esistono e sono ben ratificati LORO hanno pensato bene di realizzare degli screenreader ad-hoc (e solo per Windows offcourse) per Italia.it. E basta. Come dire, se sei paralizzato e vuoi salire le scale non puoi usare le rampe a scivolo ma solo la loro sedia montascale. Se poi non hai dove farla scorrere, cazzi tua. Ah già, belle le finestre di pop-up della navigazione…
Ora scusate, devo andare a dire agli operai in strada di scavare 10cm più in là…
Spulciando i Google Webmaster Tools mi sono accorto che questo blog, e quelli di alcuni miei clienti, avevano alcuni post contenenti il vecchio path /index.php/archives/ ormai diventato inutilizzabile a causa delle politiche di utilizzo di PHP all’interno di Dreamhost.
Siccome sono pigro e la voglia di modificare a mano i post non c’è proprio ecco la piccola RewriteRule che ho usato per risolvere il problema.
[code]
# Redirect old Archive
RewriteBase /blog/
RewriteRule ^index.php/archives/(.*)$ /blog/archives/$1/ [R,L]
[/code]
Semplice, pulita ed essenziale.
ciuaz
Non è una parolaccia, ma è il mio ultimo acquisto all’Ikea per completare il bagno di servizio della casa.
Non so quanti di voi hanno montato mobili dell’Ikea ma ultimamente per me è diventato in sequenza un hobby, lavoro e incubo.
Ecco cosa succede normalmente quando ci si imbarca nella malsana idea di montarsi i mobili da sè.
Ma è una mia impressione o l’hype intorno al MarCamp è decisamente inferiore rispetto a quello di Torino e Roma?
Comunque sia… parliamo di cose importanti… dove si fa la cena? si fa la cena!
ciuaz
“Perchè no?”
ciuaz

guarda Cavi Avaya su flickr
Ma sarà possibile che nel 2007 ci sia ancora qualcuno che per cablare un nuovo ufficio usi ‘ste fetenzie di cavi?
Si spaccano i connettori, si spaccano i frutti, non sai mai se è ben connesso o meno, ne stacchi uno e se ne vengono via i due a fianco… bastaaaaa!
Il prossimo elettricista che becco fare un lavoro del genere lo fustigo in pubblica piazza!
ciuaz