Se pensavate di conoscere JavaScript dopo la visione di questi filmati vi ricrederete. O quasi…
ciauz
La mia vita, la mia passione, il mio tormento. O meglio il tormento che infliggo a chi mi sta accanto. ;)
In questa categoria si discute di tutto ciò che fa tecnologia, dai tostapane ethernet ai linguaggi di programmazione olistici. Dai motori ad improbabilità a agli script PHP.
Se pensavate di conoscere JavaScript dopo la visione di questi filmati vi ricrederete. O quasi…
ciauz
Da bravo
nerdgeek quando Kea mi ha detto: “vuoi un CueCat? Ne prendo uno su eBay… ” non ho saputo resistere alla tentazione ed ora ho l’ennesimo orpello usb che collabora a saturare il “cassetto delle meraviglie” della mia scrivania.
Ma cos’è un CueCat? è essenzialmente un lettore di codici a barre usb, compatibile con alcuni standard stra-usati come EAN, UPC ed ISBN.
Utilissimo per chi deve catalogare i propri libri, cd e dvd e non ha voglia di scriverne tutti i dati a mano.
Il passo successivo? Una stampantina barcode per etichettare tutta casa… :)
ciuaz
Dopo il tutorial che avevo scritto per installare un client pptp su Fedora Core 5 non poteva mancare l’aggiornamento che sfrutta direttamente tutte le potenzialità di NetworkManager.
Premetto che onestamente non capisco perchè il pacchetto in questione non sia incluso in quasi nessuna distribuzione, eppure risulta indispensabile per qualsiasi sistemista che ha a che fare con reti Microsoft…
Inoltre molti pacchetti semi indispensabili alla compilazione sono di difficile reperimento (vedi i source di PPPD
) quindi se non avete voglia di impazzire con la vostra linux box o volete usare qualcosa di funzionante immediatamente vi ri-consiglio l’ottimo pptp-client, installabile su Fedora 7 con
[code]root@tartar # rpm -Uvh http://pptpclient.sourceforge.net/yum/stable/fc7/pptp-release-current.noarch.rpm
root@tartar # yum –enablerepo=pptp-stable install pptpconfig[/code]
vabbè, non dilunghiamo e procediamo oltre con gli strippi della settimana.
Casomani dovete studiarvi un protocollo che usa gli HEADER HTTP il modo migliore per visualizzare le risposte di un server è quello di usare una shell ed un client telnet.
Il funzionamento è banale, prima di tutto facciamo aprire una sessione telnet sul server che ospita il sito/applicazione
[code]fullo@tartar# telnet miohost.com 80[/code]
a questo punto in sessione iniziamo a fare un GET dell’url ReST che ci interessa, specificando il protocollo da usare ed indichiamo l’host di riferimento seguito da un doppio invio.
Se il phpDay di venerdì lo considerate un ottimo inizio di weekend, potreste chiudere in bellezza andando a Francavilla al Mare (CH) sabato e domenica al Metro Olografix Hacking Party.
Ancora non so se ce la farò ad andare, ma potrei mettermi di impegno per fare dal sabato pomeriggio alla domenica sera…
ciuaz
Dopo qualche mese di abbandono nel mio repository svn ecco il plugin che utilizzo io (ma anche Andrea… e se lo usa lui….) per visualizzare un alert con i post più vecchi di un numero prestabilito di mesi.
Il plugin si chiama FCC OldPost ed è scaricabile da qui.
Una volta installato (copiandolo nella directory plugins) comparirà una nuova voce nel menù plugins di WordPress dove potrete indicare dopo quanti mesi visualizzare il messaggio e che messaggio visualizzare.
Per garantire una semplice integrazione nella vostra template il blocco di testo risultante è associato alla classe “fcc_oldpost
”
Il plugin per ora permette di inserire solo un messaggio testuale, senza alcun tipo di formattazione html, per la prossima versione (che rilascerò nel 2099) ne aggiungerò il supporto.
ciuaz
Finalmente sta per arrivare il phpday, negli ultimi due mesi l’evento ha eroso tutto il tempo libero che dedicavo al blog impedendomi di postare con i normali ritmi.
Questo fine settimana salirò a Verona per fare gli ultimi controlli con l’albergo scelto (quest’anno niente università o associazioni) e per fare un po’ di logistica. Poi il 17 salirò insieme agli altri soci del direttivo del GrUSP per organizzare la giornata successiva che vedrà l’apertura al pubblico alle 9 e la fine dell’evento alle 18 circa.
Siccome so, come per la passata edizione, che mi toccherà correre da una parte all’altra per i vari problemi, dubito di riuscire a seguire tutti gli interventi, spero solo che le registrazioni che faremo verranno decenti.
Comunque sia vi ricordo che il PHPDAY è a Verona il 18 Maggio!!!! Accorrete numerosi!
ciuaz
Questa tazza la devo assolutamente avere! Altro che cheat sheet e shortcut vari….
(si sono tornato dalle ferie)
ciuaz
Lavorare con SVN offre moltissime comodità, dallo sviluppo di gruppo, alla gestione delle revisioni, alla possibilità di fare fork del proprio ramo di sviluppo per gestire più versioni.
Un’ulteriore comodità che ho scoperto da poco è la possibilità di attivare dei trigger quando vengono compiute particolari azioni (ad esempio un commit).
Ponete di avere il server SVN sulla stessa macchina dov’è presente il server web di sviluppo, cosa ci sarebbe di più comodo ed efficente di avere una versione bleeding-edge online ogni volta che fate un commit? Ma non solo, infatti potete creare degli script per eseguire automaticamente le unit test ad ogni modifica o per inviare email alla ML di sviluppo per avvertire della presenza di aggiornamenti, etc.
Per farlo bastano pochi passi.
Ho scoperto ieri il blog well formed data, è veramente ben fatto e ricco di spunti per chi vuole scoprire e studiare metodi alternativi di analisi dei dati aggregati (nello specifico tags).
Sicuramente con gli altri ragazzi si troverà qualche spunto interessante…
Intanto godetevi questo esperimento sulla dinamica dei tags e questo (stupendo) sulle liste “elastiche“
ciuaz