Fortunatamente non faccio più parte della categoria.. ma cmq tutto il mio appoggio agli eroi del nuovo millennio..
ciuaz
La mia vita, la mia passione, il mio tormento. O meglio il tormento che infliggo a chi mi sta accanto. ;)
In questa categoria si discute di tutto ciò che fa tecnologia, dai tostapane ethernet ai linguaggi di programmazione olistici. Dai motori ad improbabilità a agli script PHP.
Fortunatamente non faccio più parte della categoria.. ma cmq tutto il mio appoggio agli eroi del nuovo millennio..
ciuaz
La scorsa settimana ho partecipato, con Luca, al WorkingCapitalCamp organizzato da Elastic per Telecom a Catania. Il vero e proprio barcamp, se così possiamo definirlo, si è svolto nel primo pomeriggio a seguito di una conferenza plenaria dove i vari rappresentanti delle istituzioni locali e di Telecom hanno spiegato cos’è WorkingCampital ed ascoltato alcune perplessità del pubblico.
La scusa del barcamp era quella di portare alla luce alcuni progetti, più o meno innovativi, e di discuterne con i rappresentanti di Telecom che avrebbero dovuto presidiare le due aulee dove si svolgevano gli interventi. Peccato che questi ultimi, forse scoraggiati dall’eccessivo entusiasmo del pubblico, non abbiano partecipato attivamente al barcamp, ma si siano limitati a rilasciare interviste in giardino, lasciando alcuni relatori delusi di questa indifferenza per il loro lavoro.
Resta da dire che alcuni interventi sono stati molto interessanti, tant’è che seguendoli non ho sofferto particolarmente la mancanza del wifi, ed è un piacere vedere come la Sicilia sia attiva nello sviluppo di progetti innovativi.
Nel seguito le slide del mio intervento.
Anche quest’anno si terrà il Yahoo! Open Hack Day a Londra tra il 9 ed il 10 di Maggio. Evento che verterà in una maratona di 24 ore per realizzare una applicazione innovativa usando API e prodotti made in Yahoo!.
La manifestazione è aperta a tutti, ma ha un limite di 200 partecipanti, quindi se volete iscrivervi inviate una email a it_london_hackday09@ymail.com.
Purtroppo anche quest’anno mi toccherà rimanere a casa.. sigh… :(
ciuaz
Mentre preparavo le slide per il mini talk di 10 minuti al MiniCamp di domani mi sono riletto questo thread su FriendFeed fatto partire da Nicola. E mi sono accorto che tutti parlano di social software inteso come pura interazione di persone, mentre il sottoscritto ne ha una visione leggermente diversa (distorta?).
Nella categoria social software rientrano quei prodotti che permettono la socialità verso un gruppo ben definito di partecipanti. Che siano umani o meno.
Mi spiego meglio.
Ideato ha ufficialmente annunciato, prima per bocca di Francesco nella mailing list del GrUSP, e poi tramite un post del sottoscritto sul sito blog dell’azienda che parteciperà ufficialmente al phpTestFest.
Cos’è il phpTestFest? E’ essenzialmente una iniziativa che punta a migliorare la qualità del linguaggio introducendo dei test unitari sul funzionamento dello stesso. Questo porterà ad avere una test suite automatica che aiuterà gli sviluppatori durante lo sviluppo delle nuove versioni. Cosa veramente interessante è che per realizzare test non sarà necessario conoscere C, ma basterà avere nozioni di PHP per poter testare il linguaggio con se stesso.
Inoltre come azienda, nello spirito di comunità che pare mancare altrove, abbiamo deciso di accollarci parte delle spese del phpDay (oltre quelle di organizzazione) per venire incontro alla mancanza di sponsor di un certo calibro per l’evento.
Il phpDay necessita ad oggi di almeno altri due sponsor Gold, o di un Platinum, per riuscire a rientrare di tutte le spese ed offrire un rimborso decente ai relatori. Se avete dato un occhio alla scaletta della conferenza dovreste riuscire a capire come il GrUSP ha investito lo scarso budget proveniente dagli sponsor e dai biglietti e come ci piacerebbe nei prossimi anni continuare ad investirlo. Abbiamo però bisogno di un piccolo aiuto, vi chiedo quindi di spargere la voce a riguardo.
Giusto per curiosità.. vi siete iscritti al phpDay?!
ciuaz
Tra un paio di giorni scadrà l’early bird di BetterSoftware.it, conferenza dedicata alle buone pratiche di sviluppo del software orientata però a manager ed imprenditori.
L’evento è rivolto ad una varietà eterogenea di argomenti legati alla produzione di software: dalla raccolta delle specifiche al design, dal project management allo sviluppo, dal licensing al marketing.
La conferenza porta sul palco i più importanti esperti nazionali e internazionali su progettazione agile, open source, web2.0 e tutte le discipline che contribuiscono alla costruzione di un prodotto stabile, usabile e vendibile.
Se avete dubbi sul registrarvi o meno vi consiglio di dare un occhio alla scaletta degli interventi perchè ce ne sono alcuni molto interessanti.
ciauz
Sabato 4 Aprile si terrà a Forlì il primo simposio sul cloud computing in Romagna, opera di Luca e del Romagna Business Club.
Il Cloud Form vedrà al suo interno Simone Brunozzi, attuale evangelist di Amazon, e Federico Feroldi, uno dei primi imprenditori italiani a credere in questo genere di tecnologie tanto da aprire una azienda ad esse dedicata. Federico inoltre presenterà al phpDay un workshop su come utilizzare il cloud computing per sviluppare le proprio applicazioni su web, sull’onda di quello che fanno quotidianamente tutti i siti 2.0 che quotidianamente utilizzate.
ciuaz
Avrò scritto e cancellato questo post una ventina di volte, considerandolo troppo provocatorio, più vicino ad un flame che ad uno sfogo. Il fatto è che l’ennesima mail disfattista sul costo del phpDay ha fatto decisamente traboccare il vaso della mia pazienza.
Grazie ad Andrea, e gli altri ragazzi di PromoDigital.it ho avuto l’occasione di passare un paio di settimane a testare connettività di gestori telefonici con le chiavete HSDPA offerte dagli stessi. Non avendo una macchina Windows (reale) e men che meno una Os X ho da subito temuto il peggio per la connettività, invece grazie ai potenti mezzi offerti dal kernel 2.6.27.12 (e superiore) presente su Fedora ed Ubuntu ho potuto navigare senza alcun problema (o quasi) semplicemente inserendo la chiavette nel connettore USB.
Premetto che ho testato le chiavette un po’ ovunque, soprattutto nei miei lunghi spostamenti in treno e che tutte le considerazioni a seguire sono personali e svolte senza criteri scientifici di sorta inoltre non ho minimamente fatto attenzione al tipo di contratto, concentrandomi solo sul funzionamento degli stessi. Unica accortezza avuta è che i test di velocità sono stati fatti in diverse occasioni per tutte le chiavette in modo da avere dati di utilizzo più o meno eterogenei.
Oggi terrò il seguente talk durante il phpCon romano, casomai non veniate o avete qualche talk più interessante a cui partecipare vi allego qui di seguito le mie slide. ;)
ciuaz